Ti trovi nell'Unione Europea e vuoi smaltire i tuoi prodotti a fine vita o a fine utilizzo e non sai come fare?
Gli utenti finali di Getac hanno la possibilità di consegnare il dispositivo presso un punto di raccolta comunale o di contattare il proprio punto vendita per organizzare la raccolta a loro nome.
Per conoscere gli orari di apertura, contatta il punto di raccolta comunale.
Per qualsiasi domanda, contattaci all'indirizzo GetacService_EU@getac.com e saremo lieti di assisterti.
Le aziende clienti devono contattare il proprio referente Getac o utilizzare i contatti riportati di seguito per organizzare lo smaltimento del dispositivo.
Il Mediterraneo è sede di incredibile biodiversità e negli ultimi anni di forte inquinamento. Nel 2019, alcune organizzazioni, tra cui Getac, si sono unite in un'iniziativa chiamata WonderFull: The 7 Coasts of Italy. Con l’intento di sensibilizzare sullo stato di salute del nostro pianeta, sono state condotte indagini biologiche e ricerche ecologiche lungo le sette coste italiane. I dispositivi mobile rugged di Getac sono stati utilizzati dalle imbarcazioni di ricerca per raccogliere e analizzare i dati sui cambiamenti nella struttura delle specie, l'erosione costiera e l'inquinamento causato da particelle di plastica.
Nel 2018, quattro trattori partono da Città del Capo, in Sudafrica, per percorrere 8.000 km attraverso il paese fino a Pretoria, in Sudafrica. La loro missione? Sensibilizzare sulle questioni agricole e ambientali e instaurare un rapporto più rispettoso con il pianeta. Getac ha supportato questa missione fornendo dispositivi mobile rugged che hanno consentito di mantenere il collegamento tra i trattori e le squadre di volontari, durante tutti i 50 giorni della spedizione. In definitiva, questa iniziativa migliorerà i programmi, le scuole e le infrastrutture della comunità del Sudafrica.
Per oltre sei anni, Getac ha fornito computer rugged portatili alla Tangaroa Blue Foundation, un'organizzazione no profit che lavora duramente lungo le coste australiane per migliorare gli ecosistemi marini e la salute umana. Tramite la Australian Marine Debris Initiative (AMDI), Tangaroa Blue identifica i rifiuti presenti nelle vie navigabili e ne blocca il flusso alla fonte. Dal 2004, ha rimosso oltre 13 milioni di pezzi di detriti dalla costa australiana.
